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Temi

Il razzismo e la discriminazione razziale sono ben più di atti individuali di discriminazione ingiustificata. La discriminazione e l’esclusione di diversi gruppi della popolazione nella vita quotidiana hanno conseguenze negative sulla convivenza.

Sur la base des données disponibles et des recommandations formulées par les acteurs internationaux à la Suisse, cette rubrique propose des informations détaillées sur les thèmes suivants :

28 dicembre 2024

Razzismi specifici

In Svizzera vivono gruppi della popolazione e minoranze particolarmente esposti a discriminazione razziale e comportamenti razzisti.

28 dicembre 2024

Politica d’integrazione e protezione dalla discriminazione

Il razzismo non ha necessariamente a che vedere con la migrazione. Tuttavia, molte persone con retroterra migratorio sono oggetto di discriminazione razziale, il che incide sulla loro integrazione. Gli obiettivi della politica d’integrazione sono la coesione sociale e le pari opportunità nella diversità. Le discriminazioni dirette e indirette, istituzionali e strutturali ostacolano le pari opportunità. La promozione dell’integrazione deve quindi sempre andare di pari passo con una politica di lotta alle discriminazioni e di apertura istituzionale.

27 dicembre 2024

Scuola e formazione

In quanto base per l’accesso alla formazione professionale continua e al mercato del lavoro, l’educazione è un fattore chiave per la mobilità sociale e la carriera professionale.

28 dicembre 2024

Economia e lavoro

Le persone con un impiego, ma anche quelle in cerca di lavoro, possono subire trattamenti diversi, ad esempio per quanto riguarda le condizioni di assunzione, il salario, la formazione continua, la promozione, la protezione del lavoro o il licenziamento. Possono inoltre essere vittima di molestie o mobbing.Se si basa su criteri quali l’origine, il colore della pelle o l’appartenenza religiosa, la differenza di trattamento costituisce una discriminazione razziale.

28 dicembre 2024

Razzismo in rete

La diffusione del razzismo in rete pone nuovi problemi alla lotta al fenomeno. I media digitali e i network sociali si sono affermati come strumento centrale dell’informazione e della comunicazione. Sono molto importanti per l’informazione e la formazione dell’opinione, ma possono anche essere utilizzati a fini politici, per attaccare diritti fondamentali individuali o membri di minoranze o per diffondere contenuti razzisti. In rete, i discorsi d’odio razzisti sono veicolati da testi, immagini, suoni e video e sono espressione di un’ampia gamma di moventi: attacchi personali a persone identificabili o invettive di singoli che cercano attenzione o pubblicità, ma anche azioni di gruppi ideologizzati coordinati, per i quali l’istigazione razzista è parte di una più ampia strategia di disinformazione o diffusione di teorie del complotto.

28 dicembre 2024

Polizia e giustizia

La polizia adempie sia compiti di protezione che di controllo. In casi eccezionali, per far fronte a determinate situazioni è chiamata a esercitare il monopolio dell’uso legittimo della violenza detenuto dallo Stato. I corpi di polizia operano in un contesto estremamente delicato e sono pertanto tenuti a fare uso della violenza con la massima moderazione ed entro i limiti richiesti dalla situazione. La qualità del loro lavoro è regolarmente messa in discussione in caso di controlli di persona eseguiti secondo criteri discriminatori. Un altro argomento ricorrente è la mancanza di una riflessione critica sul razzismo nella polizia in quanto istituzione.