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Razzismo in cifre: l’essenziale in breve

Quanto è diffusa la discriminazione razziale in Svizzera? Chi discrimina chi? Dove e come si discrimina? Il monitoraggio svolto a cadenza biennale del Servizio per la lotta al razzismo risponde a queste domande.

L’illustrazione raffigura tre persone appartenenti a tre diverse generazioni: un’allieva, un lavoratore e una nonna. Nella didascalia si legge: negli ultimi cinque anni, 1,2 milioni di persone tra 15 e 88 anni sono state vittima di discriminazione razziale.

1 febbraio 2024

Quanto spesso si discrimina?

Il tasso di discriminazione razziale documentato è in aumento. È quanto emerge dalle indagini, dai casi trattati dai servizi di consulenza e dai casi giuridici.

1 febbraio 2024

Chi si discrimina?

Per svariate ragioni, è difficile tracciare un quadro preciso delle persone discriminate. La loro nazionalità, il sesso, l’età o altre caratteristiche forniscono tuttavia degli indizi.

1 febbraio 2024

Dove si discrimina?

La discriminazione razziale si manifesta negli ambiti più diversi. Poco importa che la si subisca sul lavoro o nella vita notturna: la discriminazione lascia sempre il segno.

1 febbraio 2024

Come si discrimina?

Attacchi verbali, scritti diffamatori, discriminazioni strutturali o addirittura aggressioni fisiche: la discriminazione razziale ha molte facce.

1 febbraio 2024

Chi discrimina?

È difficile farsi un quadro preciso degli autori di discriminazione: o non vengono rilevati dati, oppure questi ultimi sono confidenziali. Qualche indizio emerge dall’analisi dei reati.

1 febbraio 2024

Atteggiamenti

Nazionalità, appartenenza etnica, religione, lingua, colore della pelle: molte persone sono infastidite dalla diversità. Ma molte di più ritengono che la discriminazione razziale sia un problema serio.